Anukalana Yoga
Anukalana significa “integrazione”. Una parola chiave per comprendere il senso profondo di questa pratica, che miscela elementi della danza, delle arti marziali e dell’antica disciplina spirituale conosciuta come Yoga. Si compone di movimenti molto fluidi, che ricordano appunto le arti marziali e sono adatti a ogni tipo di costituzione fisica. A legarli e a fonderli ci pensa il respiro, centro di tutto. Movimenti, respirazione e postura sono stati accuratamente analizzati per ottenere la giusta combinazione, in modo da liberare il singolo individuo da tutte le tensioni fisiche ed emotive e preparare il terreno a un profondo stato meditativo.
Nell’Anukalana corpo e mente lavorano in sinergia e ritrovano il loro naturale equilibrio, lasciando spazio ad uno spontaneo risveglio spirituale. L’obiettivo finale è imparare a canalizzare il flusso di energia all’interno del corpo, sperimentando la fluidità del movimento. In questo modo, si può raggiungere un naturale risveglio di tutte le funzioni vitali dell’organismo, della mente e dello spirito. Ciò che rimane è una diffusa e piacevole sensazione di completezza della persona.
La Maestra Gloria Casieri è la guida per chi vuole sperimentare l’Anakulana Yoga.


Yin Yoga
Il termine “Yin” indica tutto ciò che è statico, freddo, rigido e passivo. Nel nostro corpo, questo corrisponde al tessuto connettivo: ossa, legamenti, tendini e fascia. Lo Yin Yoga interviene proprio su queste strutture, rendendole stabili, forti ed elastiche e donando mobilità alle articolazioni. Tutto ciò, permette all’energia di fluire nei meridiani, e prepara il fisco e la mente alla meditazione. Rispetto all’Anukalana, è una pratica più statica, perciò ne rappresenta il naturale completamento. Un binomio che permette un approccio completo allo Yoga, declinato in tutte le sue forme.
Lo stile che caratterizza lo Yin Yoga, quindi, è contemplativo e intenso. Una disciplina che agisce in profondità, all’interno del corpo, permettendo di raggiungere una conoscenza di sé che non può essere sperimentata in altro modo. Quiete e calma sono gli elementi cardine, che permettono al corpo di aprirsi, sgretolando blocchi e tensioni.
Anche le lezioni di Yin Yoga sono curate dalla Maestra Gloria Casieri.


Ashtanga Vinyasa
L’approccio della disciplina Ashtanga Vinyasa è più forte rispetto all’Anukalana e allo Yin, ma la sua intensità può essere graduata a seconda dell’età e della preparazione fisica. Ogni lezione inizia con la ricerca dell’isolamento da ciò che sta intorno, fino ad arrivare alla totale scissione tra mente e corpo, tra mondo esterno e interno. Il sé corporeo deve essere abbandonato. L’obiettivo è ricercare il benessere personale, l’equilibrio psicofisico, aumentando la percezione di sé stessi e il controllo del corpo nello spazio.
Le sequenze di posizioni e movimenti che compongono questa pratica, collegati dal respiro, permettono di rendere il corpo flessibile ed efficiente. I blocchi fisici legati a vecchi traumi o alterazioni verranno progressivamente sciolti. Questo permette di realizzare una crescita della flessibilità muscolare ma anche e soprattutto uno sviluppo personale, dato da una maggior coscienza del sè fisico e non.
Le lezioni di Ashtanga Vignasa vengono svolte dal Maestro Damiano Patanè.